Ti piacciono le arance ma temi che mangiandole si alzi la glicemia? I nutrizionisti spiegano tutto mettendoci in guardia.
Le arance sono il frutto invernale per eccellenza, molto gustose con tante vitamine importanti per l’organismo, in Italia se ne consumano molte anche perché ne produciamo in quantità! Gli agrumi siciliani e calabresi sono un’eccellenza del nostro Paese. Durante l’inverno non mancano mai sulle nostre tavole anche perché possono essere consumate come frutti ma non solo, si usano anche per molte preparazione salate. Ma che tipo di caratteristiche hanno? Sono molto dolci, possono mangiarle tutti?
La rivista “La Cucina Italiana” ha chiesto alla nutrizionista Sonia Croci, quali proprietà benefiche ha questo frutto profumato e dolce: le arance sono ricche di sali minerali come il calcio, il fosforo e il ferro e di vitamine, in particolare di vitamina C che, come spiega la nutrizionista, ha un potere antinfiammatorio e antitumorale ma non solo, rafforza anche le nostre difese immunitarie e con la presenza della vitamina A, rafforza la salute della nostra vista. La nutrizionista ci ricorda che contiene un carotenoide che è un ottimo antiossidante.
Le arance possono essere mangiate anche da chi ha la glicemia alta? Ecco cosa dicono gli esperti.
Sappiamo tutti quanto sia importante per la nostra salute mantenere i livelli di zuccheri nel sangue in equilibrio per evitare malattie pericolose come il diabete di tipo 2, il sovrappeso e le malattie metaboliche. Per questo molti, che soffrono di questi disturbi, non mangiano arance ma è un comportamento corretto? Le qualità delle arance sono innegabili ma quanti zuccheri contengono? La glicemia si può alzare quando le assumiamo?
La nutrizionista Sonia Croci, ci dice che in realtà anche chi ha la glicemia alta può mangiare le arance, l’importante è contenersi nelle quantità una o due arance al giorno possono essere consumate tranquillamente: gli zuccheri che contengono non fanno innalzare la glicemia anche perché sono ricche di fibre che ritardano l’assorbimento degli zuccheri; per questo è sempre meglio assumere il frutto fresco piuttosto che il succo perché quest’ultimo non contiene più le fibre.
È importante anche mangiarle associandole ad altri cibi e non come spuntino tra un pasto e l’altro; per esempio mangiarle in insalata insieme a delle foglie di spinacino riduce l’assorbimento degli zuccheri perché sia l’arancia che le foglie di spinacino contengono molte fibre; assumerle anche insieme a della frutta secca ha i suoi benefici, la frutta secca contiene grassi ma buoni per il corpo. Attenzione anche al tipo di arancia: quella sanguinella ha più zuccheri del tarocco.
