Cammino religioso più bello d’Europa: scopri il meraviglioso viaggio da fare su due ruote

Alla scoperta di un viaggio ricco di fede e di storia attraverso il cammino religioso più bello d’Europa, da fare rigorosamente in moto.

A Natale ormai si celebra tutto fuorché il motivo vero di questa festa: la nascita di Gesù Bambino. Insomma, la fede nel Signore ha lasciato spazio a un rituale consumistico fatto di lucine, mercatini di  Natale e shopping sfrenato.

Percorso in moto del cammino religioso più bello d'Europa
Anche in sella a due ruote si possono seguire i richiami dello spirito – fullmagazine.it

La nostra cara vecchia Europa però offre tante possibilità a chi sente crescere in sé bisogni e necessità che provengono non dalla pancia, ma dall’anima. Perché dunque trascurare la possibilità di fare quello che un tempo – ancora oggi, a dire il vero – si chiamava un pellegrinaggio?

Con la differenza, non da poco, che oggi ci si può incamminare anche in moto sulle vie dello spirito lungo quello che è unanimemente riconosciuto come il cammino religioso più bello d’Europa. Ecco qual è e come raggiungerlo.

Su due ruote lungo il cammino religioso più affascinante d’Europa

Parliamo del leggendario Cammino di Santiago de Compostela, un’esperienza unica da fare a piedi o in bici oppure, perché no?, anche in moto. Si tratta di una variante del pellegrinaggio più famoso d’Europa che si snoda nel cuore della Spagna del Nord.

Come arrivare in moto a Santiago de Compostela
In moto a Santiago de Compostela? Perché no? – fullmagazine.it

Quello che proponiamo, in altre parole, è un adattamento motociclistico dell’originale Cammino di Santiago dove, secondo la tradizione, sono sepolti i resti mortali di San Giacomo il Maggiore, il “figlio del tuono” che fu il primo tra gli Apostoli a subire il martirio. Secondo alcuni documenti del nono secolo le sue spoglie sarebbero state trasportate da Gerusalemme a Compostela, dove venne costruito il più grande santuario dedicato alla sua memoria e che presto divenne meta di pellegrinaggi.

Un viaggio fisico e spirituale, dunque, durante il quale i pellegrini su due ruote avranno modo di percorrere i 654 chilometri che separano Bilbao e Santiago de Compostela. Dopo aver lasciato Bilbao si potrà prendere la A-8 in direzione della costa, toccando Castro-Urdiales, Oriñón e Laredo. Successivamente ci si immetterà sulla S-10 che porterà direttamente alla prima tappa intermedia: Santander.

In moto verso Santiago, nel cuore della Spagna e della storia d’Europa

Da Santander si proseguirà poi per circa 90 chilometri sulla S-20, A-67 e A-8 fino a  Llanes, sulla costa delle Asturie. Dopo Llanes la A-8 si addentra nell’entroterra per arrivare, dopo altri 87 chilometri, a Gijón (dove c’è un magnifico quartiere portuale edificato sopra una piccola penisola). Poi si dovrà prendere la A-6, allontanandosi dall’entroterra. Altri 30 chilometri e si raggiungerà la meravigliosa Oviedo per poi, dopo aver imboccato la A-63, percorrere i 50 chilometri che mancano per arrivare a La Espina.

A questo punto dovremo ritornare verso l’Oceano Atlantico attraversando la N-634 che porta a Canero, prima di prendere nuovamente la A-8 per viaggiare altri 195 chilometri in direzione di Lugo, ultima tappa intermedia. Da qui ci basterà prendere la A-54 per Ponte Campaña e proseguire diritti per altri 103 chilometri per arrivare alla meta finale del nostro viaggio: Santiago di Compostela.

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