Quale sarà la busta paga dei metalmeccanici dei diversi livelli nel 2024, sulla base degli aumenti previsti del CCNL.
C’è aria di cambiamenti per i lavoratori del settore metalmeccanico. Grazie ad una serie di aumenti retributivi che faranno cambiare la loro busta paga andando anche a modificare le tabelle retributive e che terranno conto anche della rivalutazione Istat.
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Quella in arrivo è, di fatto, la terza tranche di incrementi sulla base dell’accordo integrativo al CCNL Metalmeccanici e, nello specifico, agli addetti dell’industria metalmeccanica privata e all’installazione di impianti. Vediamo dunque come, per i diversi livelli, varierà lo stipendio netto in busta paga.
Stipendi metalmeccanici, come cambiano con la nuova tranche di aumenti: tutte le cifre
Anzitutto ricordiamo che a giugno 2023 si è concretizzato il secondo scatto pari a 123,40 euro, frutto della clausola di adeguamento all’inflazione sulla base dell’indice Ipca. Ed infatti il nuovo aumento è previsto proprio a partire dal 1° giugno 2024 e, come nel caso delle precedenti tranche, terrà conto degli adeguamenti per rivalutazione Istat.
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Tali incrementi andranno inoltre ad aggiungersi alle reperibilità maggiorate e alle indennità di trasferta prevista nella tranche del 2022. Per quanto riguarda il CCNL, è bene ricordare che è l’esperienza, unita a ruolo e livello di inquadramento del lavoratore a determinare il relativo stipendio che mediamente si attesta intorno ai 1250 euro al mese, pari a 22.000 euro l’anno. La retribuzione può variare mensilmente tra 750 e 1800 euro circa.
Passando alle retribuzioni lorde previste fino a maggio 2023, esse variavano da 1509,07 euro per i dipendenti di livello D1 fino a 2457,72 per quelli di livello A1. Vediamo dunque quali sono stati gli aumenti tra giugno 2023 e maggio 2024, variabili tra i 1530,86 euro mensili del livello D1 ai 2493,21 euro per i dipendenti di livello A1.
Ricordiamo che nel mezzo vi sono i livelli B3, B2, B1, C3, C2, C1 e D2 e che ad ognuno corrisponde uno specifico stipendio minimo. Fatta questa premessa con l’ultima tranche degli aumenti, all’interno della quale è inserita anche la rivalutazione Istat, da giugno 2024 i lavoratori percepiranno uno stipendio variabile tra 1.559,11 euro per il livello D1 e 2539,22 euro per il livello A1.
Un dipendente di livello B3 guadagnerà 2479,81 euro al mese mentre scendendo al B2 lo stipendio sarà pari a 2221,25. Le somme percepite dagli altri cinque livelli, dal B1 al D2 saranno rispettivamente pari a 2.070,45 euro, 1.931,64 euro, 1.803,64 euro, 1.766,30 euro e 1.728,95 euro.