A chi spetta il Bonus Grandi Invalidi e come funziona? I dettagli della misura sono riportati in un apposito Decreto, scopriamoli insieme.
Un aiuto da 878 euro per i grandi invalidi. La domanda deve essere inoltrata entro il 31 dicembre. Non c’è molto tempo, meglio conoscere i requisiti da soddisfare per richiedere la prestazione.
Il Bonus Grandi Invalidi ha un valore di 878 euro e viene erogato sotto forma di assegno mensile ai grandi invalidi in sostituzione dell’accompagnatore. La misura rientra tra gli aiuti ai disabili ma si rivolge unicamente ai soggetti con specifiche infermità che non hanno ottenuto il servizio di accompagnamento.
Tra le patologie che danno diritto alla prestazione la cecità bilaterale assoluta e permanente, la perdita anatomica o funzionale dei quattro arti, le lesioni al sistema nervoso centrale con paralisi totale degli arti inferiori, vescicale e rettale, alterazioni mentali che comportano trattamenti sanitari obbligatori in strutture ospedaliere, la perdita di entrambi gli arti superiori e la disarticolazione o l’amputazione delle cosce senza possibilità di applicare protesi.
Chi non è stato inserito nell’elenco dei grandi invalidi tra il 2013 e il 2022 dovrà presentare domanda di accesso al Bonus entro il 31 dicembre.
Come funziona il Bonus Grandi Invalidi
Chi non ha mai presentato domanda di Bonus Grandi Invalidi dal 2013 deve presentare nuova domanda mentre chi è già stato beneficiario negli ultimi anni continuerà a ricevere l’assegno in automatico. Possono usufruire della misura coloro che matureranno il diritto entro la fine dell’anno.
Il riconoscimento del diritto segue un ordine di priorità. Verranno accettate prima le domande dei soggetti affetti da super invalidità, poi si seguirà l’ordine di presentazione delle istanze volte all’ottenimento del servizio di accompagnamento.
L’inoltro della domanda comporta la compilazione di un apposito modulo reperibile sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana che dovrà poi essere spedito tramite PEC all’indirizzo dcst.dag@pec.mef.gov.it oppure tramite Posta Elettronica Certificata Istituzionale (PEI) all’indirizzo protocollodcst.dag@mef.gov.it. Nel modello occorrerà specificare con esattezza l’infermità di cui si soffre e che giustifica l’istanza.
Come detto l’assegno avrà un valore di 878 euro al mese. Il primo versamento scatterà il 1° gennaio per chi ha già presentato domanda mentre il pagamento per chi ha presentato domanda per la prima volta avverrà il 1° giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda.
Richiedendolo entro il 31 dicembre 2024, l’assegno si riceverà da gennaio 2024. A versare il Bonus il Ministero dell’Economia e delle Finanze avvalendosi della collaborazione dell’INPS. Sarà il beneficiario a scegliere il metodo di pagamento durante l’inoltro della domanda.
