Harry e Meghan sono nella classifica ufficiale dei perdenti degli Stati Uniti: come ci sono arrivati e, soprattutto, come possono evitare il disastro?
Quando si sono trasferiti negli Stati Uniti, Harry e Meghan coltivavano il sogno di una vita felice, serena ma soprattutto di successo. I due credevano che, facendo leva quasi esclusivamente sulla propria immagine e sulla fama acquisita da entrambi, avrebbero potuto avviare facilmente attività proprie e collaborazioni di successo.
Ovviamente i Sussex hanno cominciato subito a lavorare in questa direzione e il primo passo che hanno compiuto è stata la creazione della fondazione Archewell, attraverso la quale avevano intenzione di avviare vari progetti di beneficenza.
Successivamente avevano sottoscritto contratti milionari con Netflix, Spotify e Apple TV per la creazione di contenuti originali. In linea teorica tutto sarebbe potuto andare per il meglio e invece, a distanza di pochissimi anni dal loro trasferimento negli States, il marchio “Harry e Meghan” sembra in caduta libera.
Harry e Meghan al primo posto tra i perdenti: perché?
Il problema fondamentale di Harry e Meghan è che nessuno dei loro progetti ha ottenuto il successo sperato (addirittura uno dei progetti di Meghan per Netflix è stato cancellato prima ancora che iniziassero i lavori di produzione) e anche l’avventura letteraria di Harry, che ha pubblicato il libro di memorie Spare, non è stata redditizia quanto entrambi avrebbero sperato.
Il risultato? Sono sempre più insistenti le voci in merito a una forte crisi economica dei Sussex, i quali “casualmente” proprio in questo periodo avrebbero deciso di lasciare la lussuosissima ed enorme dimora di Montecito per trasferirsi nella città di Los Angeles, probabilmente in una soluzione abitativa più contenuta.
A peggiorare ulteriormente le cose e a “incorniciare” un perfetto fallimento, è arrivata l’annuale classifica dei peggiori perdenti degli States che viene stilata ogni anno dall’Hollywood Observer. Harry e Meghan sono al primo posto nella classifica del 2023 e gli esperti del magazine prevedono che i guai potrebbero continuare.
“Dopo un documentario lamentoso, una biografia piagnucolante e un podcast inerte, il brand dei Sussex si è gonfiato in una bolla moralista che aspettava solo di esplodere” si legge sul magazine, che consiglia a Harry e Meghan di darsi una mossa e di rivoluzionare un brand che appare piagnucoloso, negativo, poco attraente e che non piace più a nessuno.
Ci riusciranno? Sinceramente è molto facile lasciarsi andare a previsioni negative. Il motivo è che, se avessero saputo veicolare messaggi diversi e più positivi, Harry e Meghan lo avrebbero certamente già fatto, senza arrivare a una crisi economica ormai data per certa.