Se soffri di disturbi del sonno, questa potrebbe essere la causa: se così fosse è meglio chiedere una consulenza al medico.
Dormire bene è fondamentale per la propria salute, sia per poter avere le forze per affrontare al meglio la giornata, sia per poter stare bene a livello fisico e mentale. Purtroppo a molte persone capita di fare fatica ad addormentarsi oppure di avere un sonno abbastanza disturbato e di conseguenza non riescono a riposare come dovrebbero. E il giorno dopo si sentono stanche, spossate e con zero voglia di affrontare tutti gli impegni della quotidianità.
Molto spesso una scarsa qualità del sonno o problemi relativi al sonno sono legati all’alimentazione, ma non in tutti i casi la causa è da ricercarsi nel cibo. A quanto pare, vi è una situazione specifica in cui un farmaco può causare questo genere di disturbi, ed è bene essere consapevoli e a conoscenza di quale esso sia. In modo tale da saper prendere i giusti provvedimenti nel caso in cui si presentassero dei problemi. Bisogna, infatti, sempre rivolgersi al proprio medico curante in caso di dubbi o per qualsiasi genere di chiarimento.
Il farmaco che può causare disturbi nel sonno: ecco qual è
Il farmaco in questione, che a quanto pare potrebbe provocare diversi disturbi del sonno, come insonnia o sonnolenza, è il cortisone. Il cortisone è un ormone corticosteroideo che viene prodotto a livello naturale dalle ghiandole surrenali quando ci si ritrova in una situazione di stress.
Esistono sono dei farmaci cortisonici che possono essere utilizzati in una terapia antinfiammatoria o immunodepressiva, visto che questa sostanza può ridurre i processi infiammatori e inibire la risposta immunitaria dell’organismo. Si tratta quindi di un medicinale che può certamente essere utile, ma che può portare con sé anche degli effetti negativi, come per esempio l’insonnia oppure una sonnolenza molto forte.
Infatti, andando ad agire sul sistema nervoso come un eccitante, il cortisone può provocare degli stati di veglia abbastanza prolungati e addirittura può far soffrire di insonnia. Il rilascio di questo ormone all’interno del corpo infatti può anche andare ad ostacolare la funzione della melatonina. E il normale ritmo del ciclo sonno-veglia, impedendo al corpo di prepararsi al riposo notturno. Al tempo stesso, per alcune persone il cortisone può indurre uno un profondo senso di stanchezza per via di tutto lo stress che subisce l’organismo e di conseguenza, se associato ai problemi ad addormentarsi, non permette al corpo di riposarsi adeguatamente.