Un maxi contributo fino a 40mila euro per poter avviare la propria attività. Tutti i dettagli sul finanziamento che potrebbe aiutare molti giovani.
Poter godere di un enorme contributo erogato a fondo perduto, senza dunque doverlo restituire, potrebbe cambiare la vita di molti giovani garantendo loro la possibilità di avviare un’attività proficua. A differenza dei bonus a sostegno dei redditi bassi o delle persone che si trovano in stato di disoccupazione infatti, l’agevolazione in questione rappresenta un vero e proprio aiuto.
Pensato per sostenere chi decide di dar forma ad una proficua attività lavorativa che possa generare e garantire un reddito per sé stessi ed eventualmente anche per i propri futuri collaboratori. Scopriamola nel dettaglio.
Maxi finanziamento di 40mila euro per giovani imprenditori: a chi è rivolto e quali sono i requisiti
Il finanziamento in questione fa capo da uno bando finalizzato all’erogazione di un assegno destinato ai giovani fino all’età di 41 anni non compiuti. Non si tratta dell’unico requisito perché i beneficiari dell’agevolazione, oltre ad avere almeno 18 anni, devono anche prendere una decisione importante e per certi versi determinante per quanto riguarda la loro carriera.
Solo in questo modo sarà previsto il versamento di denaro a fondo perduto con un importo complessivo che potrebbe raggiungere i 40mila euro. Ecco dunque a chi, nello specifico, è destinata questa misura per la quale sono state stanziate risorse, messe a bando, pari a 14 milioni di euro.
Come anticipato, oltre al requisito dell’età, la seconda caratteristica più importante è quella di essersi insediati per la prima volta in un’azienda agricola con il ruolo di capo dell’azienda stessa. La finalità del bando infatti è quella di incentivare l’insediamento di giovani agricoltori nelle realtà agricole regionali favorendo anche il ricambio generazionale: infatti il finanziamento viene erogato dalla regione Veneto allo scopo di concedere ai giovani imprenditori un sostegno, erogando una somma di importo forfettario che consentirà loro di effettuare una serie di investimenti per la fase di start up della propria azienda.
Terzo requisito è quello di aver presentato uno specifico piano aziendale volto allo sviluppo dell’attività agricola. Per poter accedere al bando c’è tempo fino al 28 marzo presentando la propria candidatura nel rispetto dei requisiti. Tutti gli interventi finalizzati all’insediamento nell’attività agricola, a patto che siano legati ad un ruolo imprenditoriale, sono considerate spese ammissibili.
