In estate ha deciso di abbandonare la Rai dopo quasi 35 anni di sodalizio, le motivazioni svelate in una lunga intervista.
“Dopo un inizio faticoso come era inevitabile devo dire che ora sta andando bene” parlava così qualche tempo fa Bianca Berlinguer ospitata in studio a Verissimo da Silvia Toffanin. E c’è da crederle visto che proprio in questi giorni ha raddoppiato il suo impegno con Mediaset, dopo È sempre Cartabianca alla giornalista è stato affidato il nuovo talk show Prima di domani. Al debutto con la nuova trasmissione è riuscita ad ottenere un 4,1% di share, poco meno di 1 milione di telespettatori.
Qualsiasi siano i risultati, il Biscione è pronto a puntare forte sulla conduttrice. Pier Silvio Berlusconi l’ha voluta fortemente per avviare la nuova era, all’insegna dell’informazione piuttosto che del trash. Sulle motivazioni che l’hanno portata a lasciare la Rai dopo trentaquattro anni di onorato servizio si è soffermata anche durante l’intervista, provando a ripercorrere le tappe con la padrona di casa del salottino di Canale 5.
Bianca Berlinguer si confessa a cuore aperto: “Mi sono sentita sola”
Non è stata impresa facile, Bianca Berlinguer ormai mesi fa ha lasciato orfano della sua trasmissione il pubblico di Rai Tre. Cartabianca è passata infatti su Rete 4, con la conduttrice che durante il trasloco ha deciso di portare con sé anche il compagno d’avventure storico, lo scrittore Mauro Corona. Dopo un inizio non troppo entusiasmante, la Berlinguer si sta confermando come protagonista anche nel palinsesto Mediaset.
“Trentaquattro anni di Rai sono tanti, è tutta la mia vita, ci sono entrata quando avevo venticinque anni e ne sono uscita che ne avevo molti di più”, ha esordito così nell’intervista concessa a Silvia Toffanin, nel salotto di Verissimo, parlando dell’addio. Una scelta che ovviamente non è stata presa a cuore leggero: “La decisione mi ha procurato tante notti insonni. Ho sentito un allontanamento sempre più netto negli ultimi anni da parte dei vertici Rai nei confronti della nostra trasmissione, di CartaBianca”.
Infine, sempre sullo stesso tema ha aggiunto: “Mi sono sentita molto spesso sola, avevo la sensazione che non ci fosse davvero interesse a investire su questa trasmissione, direi più sopportata che valorizzata”.