Non sono in molti a saperlo ma è stato previsto un incentivo economico legato anche all’acquisto di giocattoli. La clamorosa novità che potrebbe far felici molti bambini.
Quando si parla di bonus nella maggior parte dei casi si fa riferimento a misure di sostegno al reddito, alla natalità, legate ad interventi sul proprio immobile o all’acquisto di una nuova auto o, ancora, al pagamento di rette del nido o degli istituti scolastici.
Vi sono poi i bonus legati alle bollette di acqua, gas e luce e ancora quelli che vanno ad abbattere i costi della revisione del proprio veicolo. Ma non sono in molti a sapere che a breve sarà previsto anche un bonus legato all’acquisto dei giocattoli. Scopriamo perché è stato introdotto e chi potrà sfruttare questa speciale agevolazione.
Nuovo bonus giocattoli, fino a 500 euro spendibili: a chi è rivolto e cosa si può acquistare
Il bonus giocattoli rientra in verità in una misura più ampia legata al mondo didattico; la decisione di includerli è scaturita dal fatto che anche i giochi possono rappresentare uno strumento di primaria importanza per la didattica. Da qui la decisione del ministero dell’Istruzione di andare di fatto ad ampliare le possibilità di acquisto legate a quello che è oggi è noto come “bonus insegnanti da 500 euro”.
Di fatto è stata riconosciuta dal governo l’importanza, nell’ambito dei programmi scolastici, di ricorrere anche a strumenti ludici consentendo agli insegnanti beneficiari dell’agevolazione di spendere parte o la totalità del bonus nell’acquisto di giochi. Il traguardo, salutato con entusiasmo da Assogiocattoli, è stato concretizzato sul finire del 2023 e fa capo alla cosiddetta carta del docente: di fatto si consente l’acquisto di materiale ludico-didattico come aggiornamento professionale.
In poche parole di giocattoli e giochi in scatola, a patto che sia indicato in modo specifico o mediante scheda tecnica l’aspetto ludico ad esso correlato. La decisione di estendere le possibilità di impiego della carta del docente è arrivata in seguito ad un’interrogazione dell’onorevole Maria Chiara Gadda, che ha sottolineato l’importanza, nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa scolastica, della sperimentazione.
Ricordando l’importanza del gioco “come strumento di inclusione sociale” e per “lo sviluppo delle competenze nelle discipline Stem”. Gianfranco Ranieri, presidente di Assogiocattoli, ha ricordato che i giocattoli “sono più di semplici oggetti di intrattenimento” rappresentando strumenti di straordinaria e fondamentale importanza a supporto dello “sviluppo e della crescita dei bimbi”.