Durante l’inverno non è raro che si verifichi la comparsa delle placche alla gola, ma grazie ad alcune accortezze è possibile prevenirle.
Dicembre rappresenta il mese del Natale, delle festività e della gioia, ma anche il periodo dell’anno che segna il vero e proprio inizio dell’inverno. In tale stagione, si sa, le temperature si abbassano e il freddo inizia a farsi sentire, motivo per il quale non abbiamo altra scelta che rassegnarci alla fine dell’estate e arrenderci a sciarpe, cappotti e indumenti pesanti. Uscire di casa ben coperti, infatti, è fondamentale durante i mesi invernali, ma ciò, purtroppo, non ci rende totalmente immuni da virus e batteri.
Influenza, tosse e raffreddore sono i protagonisti indiscussi del periodo che va da ottobre/novembre fino alla primavera, e tra i disturbi più frequenti che interessano sia gli adulti sia i bambini, vi sono anche le fastidiosissime placche alla gola. Esse non sono altro che la conseguenza di un’infezione batterica delle tonsille sulle quali, in questi casi, si formano tanti piccoli noduli bianchi pieni di pus. Il primo sintomo con il quale tale patologia si manifesta è, ovviamente, il mal di gola, spesso accompagnato da febbre, mal di testa, debolezza e difficoltà a deglutire.
Non è raro, dunque, scambiarla per una classica influenza, e proprio per questo è necessario consultare il proprio medico per ricevere una corretta diagnosi. Se il dottore riscontrerà la presenza delle placche, sarà lui stesso a prescrivere la cura giusta per debellare l’infiammazione, perché si sa, i farmaci vanno presi sempre e solo sotto la supervisione di un esperto, e sappiamo anche che la salute non deve mai essere trascurata. Non tutti sanno, però, che grazie all’utilizzo di piccole accortezze, prevenire le placche alla gola è possibile.
Come prevenire le placche alla gola
Ebbene sì: le placche alla gola sono contagiose. Esse, infatti, come precedentemente accennato, sono provocate dall’infezione batterica comunemente conosciuta con il nome di tonsillite. Per questo motivo, dunque, la trasmissione da un soggetto infetto a uno sano è possibile. Malgrado ciò, l’utilizzo di qualche piccola e semplice accortezza può frenare la diffusione dell’infezione.
Per prima cosa, è necessario lavare sempre bene le mani, ed evitare di condividere con altre persone bottiglie, cibo, posate e tutto ciò che potrebbe fungere da mezzo di contagio. Se, al contrario, siamo noi ad aver contratto l’infezione, meglio rimanere a casa a riposo fino alla completa guarigione, starnutire e/o tossire sempre nel gomito piegato o portando alla bocca un fazzoletto, e una volta guariti, ricordarsi di cambiare lo spazzolino da denti.