Agli appassionati di cucina piacerebbe avere un forno professionale: ecco come trasformare quello di casa senza spese con ottimi risultati.
Per preparare un buon cibo va certamente bene il forno casalingo, ma se la passione per la cucina è tanta e si vogliono realizzare preparazioni davvero perfette ci sarebbe bisogno di un forno professionale.
In particolare per quel che riguarda certi particolari alimenti, come nel caso dei lievitati, ma anche altre ricette che prevedono una cottura attenta e/o prolungata il forno di casa potrebbe non essere sufficiente. Per garantire prodotti perfetti come quelli realizzati in ristoranti e pasticcerie ovviamente il forno che si ha in casa, anche se il migliore e con le tutte le funzioni possibili pensate per l’uso domestico, può non bastare.
Manca sempre quel tocco in più che nella cottura fa la differenza. Anche se buone, le preparazioni con il forno di casa non sono mai esattamente come le stesse fatte con quelli professionali. Esiste però un sistema molto semplice da mettere in atto che consente di trasformare il forno casalingo e farlo diventare del tutto simile sotto l’aspetto funzionale a quello degli chef e dei maestri pasticceri.
Come trasformare il forno di casa per renderlo come quelli professionali
Bisogna partire considerando come è composto un forno. La sua struttura di base è costituita da una camera che ha due resistenze, una superiore ed una inferiore. In gergo tecnico sono chiamate il cielo, ovviamente quella superiore, e la platea quella in basso.
Per realizzare una cottura professionale ad esempio nel caso della preparazione della pizza, alimento che spesso si fa anche in casa, ma non è mai come quella della pizzeria, ecco come si deve procedere. Per prima cosa bisogna togliere ogni cosa si trovi all’interno del forno, quindi le eventuali griglie d’appoggio, una o più di una, se sono presenti.
Poi, in quella che è diventata una camera vuota si va a posizionare la teglia con la pizza da cuocere direttamente sul fondo. Molto tempo prima che la cottura abbia inizio è importante preriscaldare il forno alla massima temperatura. Non è importante che il forno arrivi ad una massima temperatura di 230° o di 280°, quel che conta è che sia il massimo e si venga a incamerare molto calore. Le due resistenze devono lavorare al massimo delle loro potenzialità.
È come se le resistenze si trasformino così in dei fornelli. Dopo aver poggiato la pizza sul fondo mettere il termostato in modalità statica e cominciare la cottura. Basteranno 12 minuti circa e la pizza sarà pronta con un risultato davvero ottimo e professionale. Questo metodo è così facile, a costo zero, e quindi assolutamente da sperimentare!