Paolo Villaggio è un’icona della storia dello spettacolo italiano, ma siete sicuri di sapere veramente tutto su di lui? Una verità mai raccontata è emersa all’improvviso.
L’attore in una delle sue ultime interviste ha raccontato alcune cose molto particolari legate alla sua vita personale e alla sua incredibile carriera.
Nato a Genova il 30 dicembre del 1932 l’attore ci ha salutato il 3 luglio del 2017 quando aveva quasi 85 anni. L’artista sarà ricordato per sempre per la geniale invenzione del personaggio del Ragioniere Ugo Fantozzi, ma in carriera ha fatto anche moltissime altre cose. Tra queste non possiamo non citare un altro personaggio straordinario come Giandomenico Fracchia. In carriera Villaggio ha recitato con tantissimi registi importanti tra cui Neri Parenti, Luciano Salce, Lina Wertmuller, Mario Monicelli ed Ermanno Olmi.
Non solo commedie perché l’abbiamo visto anche in ruoli sognanti come quello de Il segreto del bosco vecchio o in ruoli decisamente tristi come quello in La voce della Luna di Federico Fellini. La sua versatilità e il suo istrionismo verranno ricordati nel tempo, ma ci sono delle cose che nessuno sapeva.
Paolo Villaggio e la verità mai raccontata prima
Sono passati ormai sei anni e mezzo dalla morte di Paolo Villaggio, ma nonostante questo sono molte le cose che si possono scoprire di un uomo che ha recitato in tantissimi film e fatto tantissime cose. Proprio poco prima di andarsene l’attore rilasciò delle dichiarazioni molto interessanti a Panorama soprattutto su sua moglie.
Paolo è stato legato a Maura Albites dal 1958, anche se i due si erano conosciuti quattro anni prima, fino alla sua morte. L’artista però non amava moltissimo parlare della sua vita privata, tanto che nel corso degli anni abbiamo saputo molto poco di lei. In un mondo dove molto spesso gli attori erano circondati da splendide donne Paolo è rimasto sempre fedele alla sua Maura definendosi nell’intervista “un vero indifferente, un falso cinico, ma monogamo”.
E quando gli parlano dei suoi colleghi rispose: “Vittorio Gassman ha avuto decine di donne, Ugo Tognazzi pure. Ma mi sembra che la qualità del loro saper dare affetto non sia mai migliorata nonostante il tanto esercizio. I risultati della bulimia amorosa sono molto scadenti“. Quando gli chiedono invece qual è stato il momento più bello della sua vita Paolo risponde: “Quando raccolsi alcune lucciole in un bicchiere, ai Bagni Lido di Nervi, 65 anni fa, e illuminai il viso di mia moglie che ne aveva appena 15. Per la prima volta mi accorsi che aveva le lentiggini e capii che non sarei mai stato più felice”.
