Esistono due social card ma tutti fanno confusione: cosa cambia e quale richiedere

Sebbene possano sembrare la stessa cosa, la Carta acquisti e la Carta risparmio spesa (Dedicata a te), sono due cose ben distinte.

Ad oggi regna tanta confusione sulle due misure. Nonostante in molti pensino che siano la stessa cosa, si tratta di due sostegni ben diversi tra loro, sia in termini di requisiti che importo. Per fare chiarezza, è bene sapere che la Carta acquisti è una misura già attiva da diversi anni, mentre la Carta risparmio spesa è stata introdotta recentemente nella Legge di Bilancio 2023.

La Carta acquisti è una carta di pagamento elettronica prepagata ricaricabile di cui possono beneficiare i cittadini che hanno almeno 65 anni e le persone con figli di età inferiore ai 3 anni. Il sostegno è rivolto a tali categorie solamente a patto che dimostrino di trovarsi in una situazione di disagio economico.

Questa, può essere utilizzata per fare acquisti presso negozi alimentari, farmacie e parafarmacie convenzionate, supermercati; ma anche per usufruire di sconti presso i punti vendita abilitati e per pagare le utenze di luce e gas. La Carta risparmio spesa, invece, è una carta di pagamento elettronica prepagata assegnata a livello comunale per l’acquisto di beni di prima necessità: la nota card “Dedicata a te”.

Carta acquisti e Carta risparmio: requisiti, differenze e domande

Quest’anno si è molto parlato della Carta acquisti “Dedicata a te”, una card del valore di 40 euro mensili che viene ricaricata ogni due mesi, per un importo di 80 euro. Questa card, una volta richiesta, è automatica. Non vi è dunque la necessità di rinnovarla di anno in anno. Come detto in precedenza, spetta a persone di età superiore o uguale ai 65 anni e a bambini di età inferiore ai 3 anni e l’ISEE non deve essere superiore a 6.966,54 euro annui.

Questa carta va richiesta presentando l’apposita domanda a qualunque ufficio postale, che fornirà al richiedente la modulistica. Se la domanda della Carta acquisti viene accolta, verrà recapitato l’avviso presso il proprio domicilio. Nella comunicazione viene informato il beneficiario della ricarica effettuata e su quale ufficio postale ritirare la carta.

La Carta risparmio spesa, invece, spetta alle famiglie con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro annui, residenti nel territorio italiano. Ha il valore di 382,5 euro, e viene erogata una tantum, ossia solamente una volta all’anno. Le famiglie che possono accedere al contributo, devono essere iscritte all’anagrafe comunale ed essere in possesso della certificazione ISEE Ordinario in corso di validità. Per ottenere la Carta risparmio spesa non bisogna presentare alcuna richiesta. In questo caso sono i Comuni ad identificare i cittadini beneficiari. Quest’ultimi, verranno informati con delle specifiche comunicazioni.