Drusilla Foer, che fine ha fatto e perché non è più in tv? Arriva solo ora la verità

Drusilla Foer sgancia una bomba inedita che lascia i telespettatori senza parole: chi l’avrebbe mai detto? Una verità sconcertante!

L’ex co-conduttrice della passata edizione del Festival di Sanremo torna con una dichiarazione bomba. È da un po’ che non si vede più in tv Drusilla Foer, e non è stato perché non ha ricevuto ingaggi. È importante analizzare e spiegare con cura la sua situazione, in quanto rappresentante di una minoranza spesso discriminata.

Facente parte del mondo LGBTQ+ è un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono conoscere qualcosa di più di questa tematica. Acculturata, aggraziata e ricca di fascino, è più di un’icona di stile, è una persona dalla quale apprendere, sempre!

Drusilla Foer è una donna in gamba, sa così tante cose e possiede una proprietà di linguaggio tale da far arricchire il bagaglio culturale di chiunque la ascolti. Cosa le è successo? Essendo una donna trans, molti potrebbero giudicare come sempre in negativo la sua situazione. Ad esempio, pensando che lei non sia più in tv proprio perché nessuno la vuole visto il suo cambiamento di genere.

In realtà, con grande sorpresa, perché di solito le discriminazioni sono all’ordine del giorno, non è questa la verità. C’è da dire che molte persone con il suo stesso vissuto non sono state assunte proprio per questo. La discriminazione in questione è tra le più pericolose, perché non essere assunti/e soltanto perché si è fatta una scelta personale che nulla ha a che vedere con la professionalità sul lavoro, è assurdo. Lei difende tutti loro, ed ha qualcosa di importante da dire: spiega perché non è più in tv.

Drusilla Foer, perché è scomparsa? Fuori la verità

L’intervista viene fatta proprio a Radio Deejay in compagnia di Linus e Nicola Savino, le due stelle di punta del format radiofonico. Lei come sempre si trova a suo agio, e comunica tutto ciò che pensa. Come già accennato nel paragrafo precedente, chi la ascolta ha sempre qualcosa da imparare, poiché non si limita ad esporre una convinzione, parla di una consapevolezza e la analizza a fondo, come solo una vera esperta può fare.

Dire che non fa più tv, perché non le piace, non basta. In realtà, è stata un volto apprezzato per il format L’Almanacco, ma la sua esperienza televisiva è sempre più ridotta. Non c’entra il suo orientamento, quanto con ciò che non le piace. Afferma di non apprezzare più questo modo di fare televisione. Anche perché c’è troppa fretta, e gli autori si ritrovano a trattare superficialmente i temi che seguono dei tempi che non sono adatti.

Infatti, afferma che l’Almanacco non ripartirà più, ed aggiunge quanto segue: <<Non mi piace far televisione, i tempi sono concitati, c’è poco tempo per far le cose, però sono stata fortunata a fare l’Almanacco, perché non ho avuto nessun tipo di censura>>.

Si dimostra in parte dispiaciuta, poiché lo definisce un programma sublime, colto ed avanguardista, ma il contesto televisivo nel quale opera non le piace. Definisce l’autorato “troppo sbrigativo”, senza aver il tempo che serve per riflettere sulle cose. Come sempre scherza sulla sua immagine, dimostrando grande ironia. Infatti, dice che ha deciso così non perché “è bionda e quindi sciocca, ma perché le piace fare le cose per bene!”

Nonostante tutto, conclude di sentirsi fortunata ad aver potuto fare il programma, perché ha operato in grande libertà, senza censura o costrizione alcuna.